11 Aug Controversie tributarie: nuovo calendario

Definizione agevolata: nuovo calendario per le controversie tributarie

La legge di bilancio 2023 (art. 1 commi 186-205 legge 197/2022) ha previsto una definizione agevolata delle “liti pendenti” in ogni stato e grado presso la giurisdizione tributaria avverso atti emessi dall’Agenzia delle Entrate o delle Dogane.

Il Decreto Alluvionati (art.20 del D.L.34/2023) ha riscritto il calendario per la definizione delle controversie tributarie.

Per la definizione il contribuente deve presentare una specifica domanda entro il 30/09/2023 (precedentemente era il 30/06/2023) e provvedere al pagamento dell’importo pari:

• al valore della controversia (nella maggior parte dei casi pari all’imposta);
• oppure al 90% del valore della controversia se la lite è pendente in primo grado;
• oppure al 40% del valore della controversia in caso di soccombenza dell’Agenzia nella pronuncia di primo grado;
• oppure al 15% del valore della controversia in caso di soccombenza dell’Agenzia nella pronuncia di secondo grado;

Il pagamento degli importi definitori deve avvenire:

• in unica soluzione entro il 30/09/2023 (precedentemente era il 30/06/2023);
• oppure in un numero massimo di 20 rate trimestrali di pari importo con la prima entro il 30/09/2023, la seconda entro il 31/10/2023, la terza entro il 20/12/2023 e le 17 successive rate entro rispettivamente il 31 marzo, 30 giugno, 30 settembre e 20 dicembre di ciascun anno;
• oppure in 54 rate mensili di cui le prime tre sempre entro il 30/09/2023, 31/10/2023 e 20/12/2023 e le successive 51 rate devono essere versate entro l’ultimo giorno lavorativo di ciascun mese a decorrere dal mese di gennaio 2024, fatta eccezione per le rate che scadranno nel mese di dicembre di ciascun anno che dovranno essere versate entro il giorno 20 del mese.

Il pagamento rateale è ammesso, però, solo per importi superiori a 1.000,00 euro.

Con Provvedimento del 5 luglio 2023 è stato aggiornato il modello per la domanda della definizione agevolata delle controversie tributarie per recepire le ultime modifiche normative.

Articolo a cura di Stefano Vignolo, Dottore Commercialista

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