Bando Inail: fondi per salute e sicurezza sul lavoro

Al fine di incentivare le imprese e realizzare progetti per il miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori, l’Inail finanzia, fino al 65%, le spese delle aziende che intendono dotarsi di modelli organizzativi e di responsabilità sociale, tra cui il Modello di cui al D.lgs. 231/01.

In attuazione dell’articolo 11, comma 5, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 e dell’articolo 1, commi 862 e ss., della legge 28 dicembre 2015, n. 208, attraverso la pubblicazione di singoli avvisi pubblici regionali/provinciali, Inail finanzia investimenti in materia di salute e sicurezza sul lavoro, al finedi incentivare le imprese a realizzare progetti per il miglioramento documentato delle condizioni di salute e di sicurezza dei lavoratori rispetto alle condizioni preesistenti.

L’iniziativa è rivolta a tutte le imprese, anche individuali, ubicate su tutto il territorio nazionale iscritte alla Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura e anche agli enti del terzo settore (con alcune limitazioni).

In particolare, sono finanziabili i progetti di investimento ed i progetti per l’adozione di modelli organizzativi di cui al D.lgs. 231/01 in tema di responsabilità amministrativa delle persone giuridiche.

Le risorse finanziarie sono ripartite per regione/provincia autonoma e per assi di finanziamento.


Il finanziamento, in conto capitale, è calcolato sulle spese ritenute ammissibili al netto dell’iva e, per quanto riguarda i progetti di investimento e di adozione dei modelli organizzativi, non può superare il 65% delle spese sostenute dall’azienda, non può essere inferiore a 5.000,00 euro nè superiore a 130.000,00 euro. Non è previsto alcun limite minimo di finanziamento per le imprese fino a 50 dipendenti.

Sul portale Inail le imprese, a far data dal 2 maggio p.v. e fino al 16 giugno 2022, avranno a disposizione una procedura informatica che consentirà loro, attraverso un percorso guidato, di inserire la domanda di finanziamento con le modalità indicate negli avvisi regionali.

Articolo a cura di Alessia Cristiana Spagnuolo, Avvocato Penalista

No Comments

Post A Comment