bonus 200 euro

Bonus 200 euro

Il Decreto Aiuti (D.L. n. 50/2022 – G.U. n. 114 del 17/05/2022) contiene una serie di misure volte a sostenere famiglie e imprese in difficoltà. Previsto un importo “una tantum” di euro 200,00 per far fronte ai rincari dell’energia e delle materie prime derivanti dall’attuale situazione economico-politica.

Sarà riconosciuto nell’estate 2022 a lavoratori dipendenti, autonomi e pensionati con reddito inferiore ai 35 mila euro. Nello specifico, le categorie di soggetti aventi diritto sono:

  • Lavoratori dipendenti ivi compresi colf, badanti e lavoratori domestici;
  • Lavoratori autonomi, per i quali verrà istituito un fondo speciale;
  • Pensionati, per i quali l’erogazione avverrà tramite l’Inps;
  • Disoccupati e percettori del Reddito di cittadinanza.

Nel reddito da considerare per la spettanza vanno inclusi i redditi di qualsiasi natura, con la sola eccezione dei seguenti:

  • Rendita casa di abitazione e relative pertinenze;
  • Trattamenti di fine rapporto;
  • Emolumenti arretrati sottoposti a tassazione separata;
  • ANF, assegni familiari e Assegno unico universale;
  • Assegni di guerra, indennizzi da vaccinazione o trasfusione;
  • Indennità di accompagnamento.

L’importo erogato a titolo di bonus è fiscalmente esente.

Per i lavoratori dipendenti la condizione che dà diritto alla spettanza del bonus è aver fruito dell’esonero previdenziale dello 0,80% previsto dalla L. 234/21 per almeno un mese nel primo quadriennio 2022.

I datori di lavoro riconosceranno il bonus nel mese di luglio ai propri lavoratori subordinati in busta paga. Qualora in sede di conguaglio dovesse emergere la non spettanza per superamento del limite reddituale, l’azienda provvederà al recupero di quanto erogato.

Per i pensionati, i disoccupati e i cassaintegrati a zero ore, sarà l’Inps a erogare il contributo una tantum nel mese di luglio.

I lavoratori autonomi e i liberi professionisti iscritti alle casse previdenziali o alla Gestione Separata Inps che abbiano redditi fino a 35 mila euro riceveranno il contributo. Per le modalità di erogazione bisognerà attendere uno specifico decreto del Ministero del Lavoro.


Per colf, badanti, lavoratori domestici sarà l’Inps a erogare il bonus, previa domanda da inoltrare online.

Articolo a cura di Donatina Lucia, Consulente del Lavoro e CTU

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