
06 Apr Decreto Bollette contro i rincari di luce e gas
Con il nuovo “decreto bollette” pubblicato in Gazzetta ufficiale il 30 marzo ed entrato in vigore il giorno successivo, si prolunga la vita dei crediti d’imposta energia per imprese e famiglie.
Credito d’imposta alle imprese energivore e gasivore
Alle imprese energivore, a forte consumo di energia elettrica è riconosciuto un credito di imposta specifico. Nel dettaglio il tax credit è:
– del 20% per il primo trimestre 2022;
– del 25% per il secondo e terzo trimestre 2022;
– del 40% per i mesi di ottobre, novembre e dicembre 2022;
– del 45% per il primo trimestre 2023;
– del 20% per il secondo trimestre 2023
Un tax credit specifico è previsto anche per le imprese gasivore, quelle cioè a forte consumo di gas naturale. Nel dettaglio il tax credit è:
– del 10% per il primo trimestre 2022;
– del 25% per il secondo trimestre 2022;
– del 25% per il terzo trimestre 2022;
– del 40% fino a dicembre 2022;
– del 45% per il primo trimestre 2023 per usi energetici diversi dagli usi termoelettrici
– del 20% per il secondo trimestre 2023
Credito d’imposta energia per le imprese più piccole
Una novità introdotta dal decreto Aiuti ter è l’ampliamento dei crediti d’imposta energia alle piccole imprese (bar, negozi, ristoranti), cioè quelle dotate di contatori di energia elettrica di potenza pari o superiore a 4,5 kW. Il tax credit è:
– del 30% fino a fine 2022;
– del 35% nel primo trimestre 2023 (come previsto dalla legge di bilancio);
– del 10% per il secondo trimestre 2023 (se nei primi tre mesi dell’anno le imprese hanno registrato un incremento del prezzo delle bollette di luce e gas superiore al 30% rispetto al primo trimestre del 2019), novità introdotta dal decreto bollette.
Credito d’imposta per l’acquisto di gas naturale per le imprese non gasivore
Alle imprese diverse dalle gasivore è riconosciuto, a parziale compensazione dei maggiori oneri sostenuti per l’acquisto del gas naturale, un contributo straordinario sotto forma di credito di imposta, in percentuale sulla spesa sostenuta per l’acquisto del medesimo gas, consumato per usi energetici diversi dagli usi termoelettrici. Nello specifico:
– del 25% per il secondo trimestre 2022;
– del 25% per il terzo trimestre 2022;
– del 40% per i mesi di ottobre, novembre e dicembre 2022;
– del 45% per il primo trimestre 2023 (come previsto dalla manovra);
– del 20% per il secondo trimestre 2023 (se nei primi tre mesi dell’anno le imprese hanno registrato un incremento del prezzo delle bollette di luce e gas superiore al 30% rispetto al primo trimestre del 2019), come previsto dal decreto bollette, il n. 34/2023.
Riduzione degli oneri generali di sistema
Un’altra misura di sostegno rivolta alle imprese riguarda l’annullamento degli oneri generali di sistema per il settore elettrico. Misura anche questa prorogata di trimestre in trimestre sia:
– per le utenze con potenza disponibile pari o superiore a 16,5 kW fino al quarto trimestre 2022
– per quelle con potenza disponibile fino a 16,5 kW fino al primo trimestre 2023
Per il secondo trimestre 2023 il decreto bollette ha previsto la riduzione dell’IVA (al 5% anziché al 10%) e degli oneri generali nel settore gas.
Rateizzazione delle bollette
Le imprese possono richiedere ai fornitori la rateizzazione, per un massimo di 36 rate mensili, degli importi dovuti relativi alla componente energetica di elettricità e gas naturale per i consumi effettuati dal 1° ottobre 2022 al 31 marzo 2023 e fatturati entro il 30 settembre 2023.
Per assicurare la più ampia applicazione della misura, SACE S.p.a. è autorizzata a concedere una garanzia pari al 90% degli indennizzi generati dalle esposizioni relative ai crediti vantati dai fornitori di energia elettrica e gas naturale residenti in Italia.
Se sei alla ricerca di commercialisti competenti e affidabili, rivolgiti a Open Professionisti
No Comments