
16 Jan Discriminazione tra figli
Con la sentenza n. 36824/2022 la Cassazione, nel confermare quanto già disposto dalla Corte d’Appello, ha dato ragione ad una figlia maggiorenne, ma non ancora autonoma economicamente, la quale ha richiesto in primo grado la condanna dei genitori separati al pagamento del suo personale mantenimento da studentessa universitaria fuori sede.
La ragazza ha ben provato la richiesta, portando come parametro per la decisione, anche il fatto che al fratello maggiore era già stata concesso il mantenimento dei suoi studi fuori sede.
Con questa sentenza della Cassazione si ribadiscono concetti già ampiamenti espressi dalla Corte di Legittimità.
Il mantenimento ai figli maggiorenni deve essere garantito fino alla loro indipendenza economica e soprattutto in fase di studio universitario ancora in corso di svolgimento, e soprattutto se vi sono sostanze economiche sufficienti.
Nel caso di specie, non solo i genitori potevano permettersi questa somma, ma lo avevano già fatto con l’altro figlio, maggiore rispetto alla ricorrente.
Negare questa opportunità sarebbe stato un atto ingiustificato di discriminazione.
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