Interesse e vantaggio per l'ente

Interesse e vantaggio per l’ente

Che cosa si intende per interesse o vantaggio dell’ente, quale elemento costitutivo dell’illecito amministrativo attribuibile alle persone giuridiche in forza del d.lgs. 231/01? Di recente la Suprema Corte di Cassazione è nuovamente intervenuta sul punto, con sentenza della Sezione IV penale, depositata il1 settembre 2022 (ud. 17 maggio 2022) n. 34936, ove il tema è stato affrontato con specifico riferimento alla violazione di norme in tema di salute e sicurezza sul lavoro.

In particolare, è stato ribadito dalla Suprema Corte che i requisiti dell’interesse e del vantaggio dell’ente sono ravvisabili nel mancato rispetto di cautele doverose imposte dalla disciplina prevenzionistica che non si traduca in inosservanze occasionali o dettate da una sottovalutazione dei rischi ma in lacune attinenti a snodi fondamentali della gestione aziendale nella cura della formazione del personale e della individuazione delle corrette pratiche lavorative e dei rischi ad esse collegati.

Il vantaggio dell’ente è, quindi, configurabile in termini di risparmio di costi per la formazione del personale, per la predisposizione di idoneo DVR e per l’impiego di manodopera nei controlli, e di maggiore produttività nelle lavorazioni con riduzione dei tempi di lavoro per effetto di procedure più snelle, di minori controlli e di ridotta formazione.

Articolo a cura di Alessia Cristiana Spagnuolo, Avvocato Penalista

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