
12 Nov L’imprenditore illuminato e il Codice della Crisi
Tu che sei un Imprenditore, hai mai pensato all’importanza di un organo di controllo indipendente che riesca a vedere l’azienda da un punto di vista diverso dal tuo?
Sei a conoscenza del fatto che esistano strumenti quali il piano di risanamento e l’accordo di ristrutturazione del debito già previsti dalla vigente Legge Fallimentare e riproposti nel nuovo Codice della Crisi, che potrebbero aiutarti a salvare la tua azienda in un momento di crisi?
Noi possiamo sostenerti come componenti dell’organo di controllo per prevenire la crisi aziendale e come professionisti per aiutarti a gestirla.
Con il Decreto Legislativo 14/2019 viene introdotto nell’ordinamento italiano il nuovo Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza (CCII) che sostituirà la vigente Legge Fallimentare (Regio Decreto 267/42). L’entrata in vigore si sarebbe dovuta perfezionare il 15 agosto 2020 ma l’emergenza sanitaria che continuiamo a vivere e la conseguente crisi economica hanno suggerito al legislatore (decreto liquidità) di far slittare i termini al 1° settembre 2021.
Con il Decreto Rilancio viene, invece, rinviato al 2022 l’obbligo di nomina del revisore o dell’organo di controllo in occasione dell’approvazione del bilancio 2021.
È bene ricordare come il nuovo Codice della Crisi avesse come principio ispiratore l’emersione anticipata dello stato di crisi e l’assunzione di idonee iniziative proprio per evitare un avanzato stato di decozione ed il conseguente fallimento. Da cui l’obbligo per l’imprenditore di istituire un assetto organizzativo, amministrativo e contabile adeguato alla natura e alle dimensioni dell’impresa (art.2086 C.C.) con il rafforzamento dei sistemi di controllo e di allerta a garanzia della tempestiva gestione di una situazione economica e finanziaria che diversamente si deteriorerebbe in maniera irreversibile.
Sebbene il legislatore abbia “alleggerito” l’imprenditore da ulteriori obblighi ritengo, invece, che proprio questa crisi post-Covid possa costituire un interessante banco di prova per l’imprenditore stesso; un imprenditore illuminato che si metta in discussione con l’aiuto di professionisti preparati, Professionisti d’Azienda che da sempre perseguono il bene del Cliente e proprio in questo frangente possano contribuire a “fare la differenza” nel gestire le criticità prima che degenerino e nel gestire la crisi una volta che la degenerazione si sia manifestata.
Dott. Alessandro Coppola
Dottore Commercialista
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