ISA

Nuove cause di esclusione ISA per l’anno 2020

Nelle dichiarazioni dei redditi 2021 relative all’anno di imposta 2020 sono state previste apposite cause di esclusione dall’applicazione degli Indici Sintetici di Affidabilità (ISA) per le aziende e i professionisti che sono stati colpiti dagli effetti economici negativi della pandemia.
Gli ISA assegnano un voto di affidabilità fiscale alle varie attività economiche sulla base di medie statistiche elaborate per cogliere la “normalità” di ciascuna di esse. Il concetto di “normalità” non si può riferire al 2020. Si è deciso, pertanto, di eliminare l’obbligo ISA per alcuni contribuenti molto colpiti dagli effetti del Covid-19, nonostante per una questione di equità si sarebbe auspicato a una abrogazione degli indici per tutti. 

Le cause di esclusione previste sono le seguenti:

  • Codice 15 Soggetti che hanno subito una diminuzione dei ricavi o compensi di almeno il 33% nel periodo d’imposta 2020 rispetto a quello precedente;
  • Codice 16 Soggetti che hanno aperto la partita IVA dal 1 gennaio 2019;
  • Codice 17 Soggetti che esercitano in maniera prevalente le attività economiche individuate dai codici attività elencati nella tabella allegata alle istruzioni ISA (cioè quelle considerate maggiormente colpite dalla pandemia).

I soggetti che applicheranno una di queste clausole non saranno oggetto né dei benefici premiali derivanti dall’applicazione degli indicatori né potranno essere inseriti nelle liste selettive ai fini dei controlli fiscali. Avranno comunque l’obbligo di compilare ed inviare il modello ISA all’interno della dichiarazione dei redditi.

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Articolo a cura di Stefano Vignolo
Dottore Commercialista & Revisore Contabile

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