
03 Nov Sponsorizzazioni ad Associazioni Sportive Dilettantistiche (Asd)
La Legge 289 del 27 dicembre 2002 (finanziaria 2003) all’art.90, comma 8, prevede che le sponsorizzazioni ad Associazioni sportive dilettantistiche (Asd) siano integralmente deducibili per il soggetto erogante fino ad un importo annuo di euro 200.000,00 quali spese di pubblicità, volte alla promozione dell’immagine o dei prodotti del soggetto erogante mediante una specifica attività del beneficiario, e non come spese di rappresentanza.
Questa disposizione era stata confermata anche dall’Amministrazione Finanziaria (Circolare n.21/2003 dell’Agenzia delle Entrate), ribadendo come le spese di sponsorizzazione siano assistite da una presunzione legale assoluta circa la loro natura pubblicitaria e non di rappresentanza, soltanto qualora siano rispettati determinati requisiti. In particolare, quindi, sarà necessario, ai fini della fruizione dell’agevolazione, verificare che: i corrispettivi erogati siano necessariamente destinati alla promozione dell’immagine o dei prodotti del soggetto erogante; il soggetto sponsorizzato ricopra la natura di compagine sportiva dilettantistica. Inoltre, dovrà essere riscontrata, a fronte dell’erogazione, una specifica attività da parte del beneficiario della medesima.
Solo in presenza di questi presupposti sarà, quindi, possibile fruire della deducibilità delle spese di sponsorizzazione, atteso che le stesse si potranno considerare “inerenti e congrue all’esercizio dell’attività commerciale” (Cassazione, ordinanze 21333 e 21578 del 2017).
La Suprema Corte ribadisce anche con ordinanza (2990/2021) che le sponsorizzazioni alle ASD non siano deducibili senza vera attività promozionale da parte del soggetto beneficiario e che debbano sussistere congiuntamente tutte le condizioni dettate dalla normativa tributaria sopra menzionate (natura di compagine sportiva dilettantistica, la sponsorizzazione promuova l’immagine e i prodotti dello sponsor e lo sponsorizzato abbia effettivamente svolto una specifica attività promozionale).
Con l’ordinanza richiamata, ancora una volta i giudici di legittimità tornano a pronunciarsi sul discusso tema della deducibilità o meno delle spese di sponsorizzazione sostenute nei confronti di soggetti che svolgono attività sportiva dilettantistica.
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Articolo a cura di Alessandro Coppola
Dottore Commercialista e Revisore Contabile
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